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RELATORI 2022

11 marzo 2022 - Mattina

Luca Loglio

Sessione Comunità

Luca Loglio

Il patrimonio museale e archivistico come dispositivo per lo sviluppo inclusivo della comunità. Il caso del Museo del Burattino di Bergamo

Luca Loglio (1993) si laurea, prima, in Filosofia con una tesi in Storia del Teatro Medievale presso l'Università Cattolica di Milano e, successivamente, in Storia dell'Arte con una tesi in Museologia presso l'Accademia di Belle di Brera. Consegue, quindi, il diploma di Master di II livello in Museologia e Pratiche Curatoriali presso l'Università Cattolica di Milano. Dal 2017 al 2019 è Direttore Artistico di Fondazione Benedetto Ravasio, divenendo nel 2020 Direttore del Museo del Burattino nonché della Fondazione stessa. È membro della commissione Case-Museo di ICOM Italia e del Comitato Lombardia dell'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO.

Mario Aldo Toscano

Sessione Comunità

Mario Aldo Toscano

Archivi. Per la memoria critica del quotidiano e la consapevolezza della propria storia

Mario Aldo Toscano, già ordinario di storia e teoria sociologica, è stato per molti anni Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali e Presidente del Dottorato di ricerca in Storia e Sociologia della Modernità presso l'Università di Pisa. Dal 1992 al 1995 è stato Presidente dell'Associazione Italiana di Sociologia (AIS) ed ha promosso e organizzato dal 1993 al 2009 l'Italian-American Conference, incontro biennale tra studiosi italiani e americani su tematiche di speciale rilevanza etico-sociale. Nel 1917 ha ricevuto il premio Carlo Levi per la saggistica.
Le direttrici fondamentali del suo lavoro scientifico contemplano testi per la didattica (Introduzione alla sociologia, Angeli, 1978, VI ed. 2006; Introduzione al servizio sociale, Laterza, 1996; (con Elena Gremigni), Introduzione alla sociologia dei beni culturali, Le Lettere, 2006); volumi di ricerca teorico-empirica (Evoluzione e crisi del mondo normativo. Durkheim e Weber, Laterza, 1975; Malgrado la storia. Per una lettura critica di Herbert Spencer, Feltrinelli, 1980; Marx e Weber. Strategie della Pos¬sibilità, Guida, 1986; Liturgie del Moderno, Positivisti a Rio de Janeiro, Pacini Fazzi, 1992; Spirito sociologico, Angeli, 1996; Trittico sulla guerra. Durkheim, Weber, Pareto, Laterza, 1996; Homo instabilis. Sociologia della precarietà, Grandevetro-Jaca Book, Milano 2007; Prove di società, Donzelli 2011. Ha collaborato a lungo con il CNR sui temi dei Beni culturali, curando, con i suoi collaboratori, la pubblicazione di una serie di volumi di ricerca teorica ed empirica (Dall’incuria all’illegalità. I beni culturali alla prova della coscienza collettiva, Grandevetro-Jaca Book, Milano 1998, (con L. Brogi e M. Raglianti) Le opere e l’opera. Percorsi dal museo al teatro lirico, Grandevetro-Jaca Book, Milano, 2000; L'utopia della memoria. Quattro ricerche sulla cultura dei Beni Culturali, Grandevetro-Jaca Book, Milano, 2001; Sul Sud. Materiali per lo studio della cultura e dei beni culturali, Grandevetro-Jaca Book, Milano, 2005; ARS. L’Archivio Vasari tra storia e cronaca, Le Lettere, Firenze, 2010(con Elena Gremigni), Del bello e del buono. Il patrimonio culturale alla prova della scuola, Le Lettere, Firenze, 2011.

Roberta Madoi

Sessione Comunità

Roberta Madoi

Dall’archivio di una scuola elementare alla memoria di una comunità

Archivista, collabora con diversi enti e istituzioni, promuovendo iniziative di divulgazione dei beni culturali, rivolte a differenti tipologie di pubblico, dai cittadini interessati agli specialisti, fino al mondo della scuola, con progetti didattici specifici di formazione e didattica degli archivi storici. Si occupa inoltre dello studio e della valorizzazione del patrimonio documentario delle scuole milanesi, organizzando anche laboratori didattici e incontri divulgativi aperti alla cittadinanza. Tra gli esiti del progetto di recupero dell’Archivio storico della Scuola elementare Stoppani ha curato di recente il libro Tempo di ricostruzione. Il dopoguerra a Milano nei registri della Scuola Stoppani (1945-1950), FrancoAngeli, Milano 2020.
È membro del Comitato scientifico de L’Officina dello storico e del Tavolo di Didattica della storia dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, per cui coordina il laboratorio regionale di Educazione al patrimonio culturale. È inoltre membro del Consiglio Direttivo di IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia).

Matteo Colleoni

Sessione Prossimità

Matteo Colleoni

Prossimità e riappropriazione degli spazi e dei tempi di vita.

Professore ordinario di Sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Milano-Bicocca, dove svolge anche l’incarico di Delegato rettorale sulla sostenibilità e di Mobility Manager. Coordinatore del Gruppo di Lavoro Mobilità della RUS (la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile), ha svolto docenze presso università italiane e straniere ed è membro di diversi consigli scientifici ed editoriali di riviste italiane e estere e di differenti organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. I suoi argomenti di studio e ricerca riguardano la “sociologia del territorio”, la “struttura e trasformazione delle aree urbane”, la “mobilità e lo sviluppo sostenibile” e le “politiche urbane”. Tra le sue ultime monografie: “Understanding Mobilities for Designing Contemporary Cities”. Springer, 2016 e “Mobilità e trasformazioni urbane. La morfologia della metropoli contemporanea”. Franco Angeli, Milano, 2019.

Maria Fratelli

Sessione Prossimità

Maria Fratelli

CASVA: lo spazio delle idee

Maria Fratelli dal 2014 è direttrice del CASVA, istituto inserito nell’Unità a lei affidata dal Comune di Milano che comprende la Casa Museo Boschi di Stefano, lo Studio Museo Francesco Messina e Casa della Memoria.
Impegnata da oltre vent’anni, come conservatore da prima e poi direttore, nei musei civici milanesi Maria Fratelli è storica e critica d’arte; si è laureata a Milano e specializzata a Siena con una specifica preparazione sul periodo moderno e una passione per la contemporaneità. Si è occupata a studi inerenti il collezionismo, la museologia e il restauro a cui ha dedicato i suoi scritti e le sue esperienze professionali.
Per il CASVA ha promosso la realizzazione di una nuova sede presso il quartiere sperimentale del QT8 a Milano (legato alla VIII Triennale del 1947). In questi anni ha così concorso, con la collaborazione e supervisione della Soprintendenza archivistica e l’affiancamento del Politecnico di Milano, alla progettazione di una nuova idea di “archivio del progetto a Milano”.

Antonella Bilotto

Sessione Prossimità

Antonella Bilotto

La conservazione degli archivi d’impresa tra necessità e fragilità. L’attività del Centro per la cultura d’impresa

Laureata in Storia moderna all’Università Cattolica di Milano con cui ha collaborato per alcuni anni, dal 1994 è archivista libero professionista impegnata su archivi di enti pubblici e di privati tra cui soprattutto gli archivi d’impresa. Suoi i lavori sugli archivi storici di: Banca privata italiana, Borsa valori, Corriere della sera, Carlo Erba, Alfa Romeo, AEM, ASM e alcune Camere di commercio. Nell’ambito degli archivi correnti ha realizzato il Titolario d’archivio di Eni e delle Camere di commercio italiane. Ha impostato e coordinato il Censimento degli archivi d’impresa in Lombardia. Numerosi gli articoli di metodologia archivistica. È direttore responsabile della rivista “Culture e impresa” e dal 2009 è anche direttore del Centro per la cultura d’impresa.

Francesco Martelli

Sessione Innovazione

Francesco Martelli

Innovazione e robotizzazione degli archivi: dalla Cittadella degli Archivi nuove soluzioni per il futuro

Francesco Martelli Sovrintendente Archivistico del Comune di Milano e professore a contratto di Archivistica all’Università degli Studi di Milano. Dal 2013 è responsabile degli archivi cartacei, dell’Archivio Generale ed Archivio Civico del Comune di Milano, oltre che della Cittadella degli Archivi, il nuovo polo archivistico del Comune di Milano che ha avuto l’incarico di avviare: sito in via Gregorovius 15 (zona Nigurda/Bicocca) custodisce 70 chilometri lineari di fondi in un archivio meccanizzato di ultima generazione. Attivata nel 2012, è aperta al pubblico dal marzo del 2016. Ospita al momento più di 250.000 faldoni che contengono circa 2,5 milioni di pratiche e fascicoli gestiti da un archivista speciale: Eustorgio, un robot di ultima generazione, dotato di intelligenza artificiale. Cittadella uno dei più grandi archivi meccanizzati d’Europa. Riceve oltre 8.000 utenti l’anno, tra cui studenti ricercatori e professionisti. Ha promosso e promuove la diffusione del patrimonio archivistico milanese attraverso studi, ricerche, mostre, eventi, progetti artistici e culturali, film e documentari.

Paolo Maggioni

Sessione Innovazione

Paolo Maggioni

L’archivio e il marciapiede: appunti di un cronista

Paolo Maggioni (1982) è giornalista alla Rai. Inviato di Rai News 24 e di Forrest (Radio1) ha seguito i principali fatti di attualità dell’ultimo decennio. Alle spalle molti anni in due isole felici dell’etere, Caterpillar (Rai Radio2) e Radio Popolare. Milanese, interista, beppeviolista, passa molto tempo a riavvolgere nastri e a coltivare nostalgia.

Massimo Amato

Sessione Innovazione

Massimo Amato

Un'economia basata sui dati? Note sulla frontiera tecnica dell'innovazione economica

Massimo Amato (1963) insegna storia del pensiero economico e storia delle crisi finanziarie in Università Bocconi. È condirettore della Research Unit MINTS (Monetary Innovation, New Technologies, and Society) presso il Centro di Ricerca Bocconi “Baffi-Carefin”.
Fra i suoi libri: Le radici di una fede, per una storia del rapporto fra moneta e credito in Occidente (2008) Fine della finanza (2009, 2012), L’enigma della moneta e l’inizio dell’economia (2010, 2016) Come salvare il mercato dal capitalismo (2012).
Lavora al progetto di una Agenzia europea del Debito.

11 marzo 2022 - Pomeriggio

Parliamo di comunità

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Federico Valacchi

È professore ordinario di archivistica presso l’Università di Macerata. I suoi principali ambiti di ricerca sono legati al rapporto tra tecnologie dell’informazione e archivi; più recentemente, ha riflettuto sulla dimensione pubblica e politica della disciplina archivistica, cui ha dedicato numerosi interventi e il saggio Gli archivi tra storia uso e futuro (2021). Dal 2021 è presidente di AIDUSA (Associazione Italiana Docenti Universitari di Scienze Archivistiche).

Parliamo di comunità

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Paola Ciandrini

Docente a contratto del master FGCAD dell'Università di Macerata e della Scuola APD dell’Archivio di Stato di Milano, è membro del gruppo Digital Archives Perspectives e curatrice del progetto Ibridamente. Archivista di formazione e professione, è attualmente in congedo straordinario dal Politecnico di Milano per dottorato di ricerca in Memorie e Digital Humanities presso l’Università di Macerata. Ha collaborato con ANAI, Archivi di Stato, Fondazione Magistretti, Fondazione Castiglioni, Fondazione Mondadori. Il suo progetto di ricerca è dedicato alla progettazione di sistemi di gestione documentale e a metodi e strumenti per la valorizzazione di archivi storici.

Parliamo di comunità

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Franca Zuccoli

Franca Zuccoli è professoressa associata e docente di Didattica Generale ed Educazione all'immagine presso l'Università di Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”. È Presidente dell'Opera Pizzigoni, che annovera un archivio legato alla pedagogista, dal rigoroso carattere metodologico. Molte le sue collaborazioni con musei, patrimoni materiali e immateriali volte alla valorizzazione di una partecipazione attiva nei confronti della vita culturale. I suoi ambiti di ricerca sono: didattica generale e disciplinare, educazione/mediazione artistica e del patrimonio culturale. Le sue monografie sono: (2010) Dalle tasche dei bambini... Gli oggetti, le storie e la didattica, Junior, Bergamo; (2014) Didattica tra scuola e museo. Antiche e nuove forme del sapere, Junior Spaggiari, Parma; (2020), Didattica dell’arte. Riflessioni e percorsi, FrancoAngeli, Milano.

Scartup: innovazione per la selezione

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Cristina Cenedella

Cristina Cenedella, laureata in Storia Medioevale all'Università degli Studi di Milano, specializzata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica all'Archivio di Stato di Milano, è direttore del Museo Martinitt e Stelline di Milano e responsabile degli archivi storici di Trivulzio, Martinitt e Stelline. Insegna Archivistica come docente a contratto presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal 2006. Ha curato diverse pubblicazioni, convegni e mostre di storia sociale e assistenziale. Ha realizzato percorsi espositivi e museologici, privilegiando l'utilizzo delle fonti archivistiche nel contesto delle nuove tecnologie e in sistemi multimediali e interattivi.

Scartup: innovazione per la selezione

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Alberto De Cristofaro

Alberto De Cristofaro (Milano, 1964). Laureato in Lettere moderne indirizzo storico presso l’Università Statale di Milano lavora dal 1991 presso la Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni. Responsabile dell’Archivio, si è occupato prevalentemente dell’ordinamento di rilevanti archivi storici d’impresa (Breda, Ercole Marelli, Bastogi).

Scartup: innovazione per la selezione

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Primo Ferrari

Primo Ferrari. Laureato in Storia orientamento archivistico, collabora dal 1992 alle attività di catalogazione di fondi librari e di schedatura, ordinamento, inventariazione e valorizzazione dei fondi archivistici (politici, resistenziali, personali, d’impresa), conservati presso la Fondazione istituto per la storia dell’età contemporanea (ISEC) di Sesto San Giovanni, dove attualmente è responsabile dell’Archivio. Collabora inoltre con l’Associazione Archivio del lavoro di Sesto San Giovanni e con archivi storici di imprese dell’area milanese (Bracco, Same, Cimbali). È iscritto all’Associazione nazionale archivistica italiana ed è membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Museimpresa di Milano, che vede tra i suoi associati i più importanti musei e archivi d’impresa italiani.

Scartup: innovazione per la selezione

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Annalisa Rossi

Annalisa Rossi è Soprintendente archivistico e bibliografico della Lombardia dal 2018. Ha diretto gli Archivi di Stato di Genova e di Milano e le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche del Piemonte e della Valle d’Aosta, della Puglia, della Basilicata. Con ampia esperienza in progetti e percorsi, nazionali e internazionali, di ricerca specialistica, è attualmente impegnata a indagare e a comunicare le dimensioni della funzione di tutela del patrimonio culturale nella sua valenza generativa di valore pubblico.

Scartup: innovazione per la selezione

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Augusto Cherchi

Di formazione storico e archivista, dopo un decennio passato tra ricerca e attività editoriale, nel 2000 fonda Alicubi, new media agency che ha posto al centro del suo operare l’uso esperto della tecnologia digitale al servizio della progettazione culturale operando nei settori della gestione documentale, dell’editoria, del marketing e della comunicazione.

Milano e il lavoro

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Sara Anselmo

Archivista nei ruoli del Ministero della Cultura dal gennaio 2012, prima come AFAV presso l'Archivio di stato di Vercelli e dal 2018 funzionario presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia. Laureata in Conservazione dei Beni culturali, presso l'Università degli studi di Parma, dal 2000 al 2012 ha svolto numerosi lavori sia in campo archivistico che bibliologico, in qualità di libro professionista.

Milano e il lavoro

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Lucia Ronchetti

Archivista nei ruoli del Ministero della Cultura dall'aprile 2000 con l'incarico di direttore dell'Archivio di Stato di Como dal 2001 al 2018 e di direttore ad interim dell'Archivio di Stato di Sondrio dal 2013 al 2019. Dal 2018 in servizio presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, dove per gli anni 2020 e 2021 è stata posizione organizzativa per i beni archivistici.

Milano e il lavoro

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Fabrizio Levati

Archivista nei ruoli del Ministero della Cultura, dal febbraio 2018 in servizio presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia.

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