RELATORI 2025
Direzione scientifica In Archivio
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Gabriele Locatelli
Direzione scientifica In Archivio
BIOGRAFIA
(Milano, 1975) È consigliere di amministrazione e responsabile dell’Area Archivi della Cooperativa CAeB di Milano. Da anni si occupa di progettare interventi su archivi di persona (tra cui Alda Merini, Gio Ponti, Felice Cavallotti, Carlo Levi e Giancarlo Vigorelli) e di enti (tra cui Pinacoteca di Brera, Piccolo Teatro di Milano, Touring club italiano, Acciaierie Falck, Comune di Monza, Università degli studi di Milano). Ha curato “Chi ci salverà dall'idea di salvezza? Saggi scelti di Virgilio Dagnino” (Marsilio, 2013), “Le mie lezioni ai maestri d'Italia e altri scritti di Giuseppina Pizzigoni“ (Junior, 2022) ed è autore di diversi saggi su lavori archivistici. Al momento è direttore dei lavori sull'Archivio della Giunta di Regione Lombardia, curatore dell'Archivio storico di Opera Pizzigoni, membro del Direttivo della Fondazione Vittorino Colombo, presidente di ANAI Lombardia, direttore scientifico della Sezione Archivi del Convegno delle Stelline, membro del Comitato scientifico di UCID Milano. Condivide con Lorenzo Pezzica la Direzione scientifica di In Archivio del Convegno delle Stelline.
ABSTRACT
Introduzione della Direzione scientifica e coordinamento gruppo "ArchiviOltre - innovare le idee"
Direzione scientifica In Archivio
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Lorenzo Pezzica
Direzione scientifica In Archivio
BIOGRAFIA
(Lovere, 1965) Archivista e storico. Dal 1990 si occupa di ricerca storica, attività editoriali e lavori archivistici. Esperto nel riordino, inventariazione e valorizzazione di archivi storici del Novecento, gestione documentale, standard descrittivi e formazione archivistica. È stato Presidente della sezione ANAI Lombardia dal 2019 al 2022, membro del comitato tecnico scientifico di Associazione nazionale archivistica italiana (ANAI) e del comitato scientifico dell’Associazione italiana Public History (AIPH) in qualità di rappresentante ANAI. Dal 2015 al 2022 ha insegnato Memoria e archivi digitali al Master in Public Digital History dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Attualmente è Senior Consultant archivista del Gruppo Deda.Next, collabora con Il CASVA di Milano e insegna Archivistica digitale presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Autore di diversi testi di storia e di archivistica, ha recentemente pubblicato L’archivio liberato. Guida teorico-pratica ai fondi storici del Novecento (Editrice Bibliografica, 2020) e curato Dimensioni archivistiche. Una piramide rovesciata, con Federico Valacchi (Editrice Bibliografica, 2021). Condivide con Gabriele Locatelli la Direzione scientifica della Sezione Archivi del Convegno delle Stelline.
ABSTRACT
Introduzione della Direzione scientifica e coordinamento gruppo "ArchiviOltre - innovare le idee"
Moderatrice
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Annalisa Rossi
Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Lombardia
BIOGRAFIA
Al MIC dal 2017, dirige attualmente la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, dopo aver condotto le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche (SAB) del Veneto e del Trentino Alto Adige, del Piemonte e della Valle d’Aosta, della Puglia, della Basilicata, l'Archivio di Stato di Genova e l'Archivio di Stato di Milano. Ha esperienza ventennale nel settore dell'istruzione e della formazione superiore e della ricerca, in Italia, in Europa e negli USA, come progettista, valutatore, docente, formatore.
Membro del board e docente presso la Scuola di Dottorato del Politecnico di Milano, docente di legislazione e di valorizzazione e comunicazione dei beni culturali in varie Scuole di Specializzazione APD e presso l'Università di Bergamo. Collabora al Corriere della Sera con una rubrica settimanale a tema "patrimonio culturale" sul Corriere Milano.
Si impegna nella testimonianza della tutela del patrimonio culturale come azione generativa di diritti umani e civili e abilitante lo sviluppo delle persone e delle comunità.
ABSTRACT
Moderatrice e coordinamento gruppo "Ricomincio da 100. Per il più lungo tempo possibile. Storia di valore di un archivio OLTRE la perdita"
CONSERVARE L’INNOVAZIONE
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Luca Zorloni
Direttore di Wired Italia
BIOGRAFIA
Head of Editorial Content di Wired Italia. Giornalista di inchiesta, si occupa dell'intreccio tra economia, innovazione digitale e politica, denunciando sprechi di denaro pubblico, abusi di dati e tendenze di business. Ha coperto grandi eventi internazionali e interviste con leader globali e menti visionarie del mondo tech. Ha coordinato l'area digitale di Wired e sviluppato format e prodotti per i nuovi media. "Il paese più bello del mondo", edito per bookabook, è il suo primo romanzo.
ABSTRACT
L'AI e gli archivi dell'infinito
L'intelligenza artificiale richiede archivi sempre più sconfinati a cui attingere e per l'addestramento degli LLM in taluni casi siamo arrivati al limite. Al punto che per garantire un futuro a questi modelli, dobbiamo allenarli con dati sintetici. Che rischi e che opportunità per il futuro?
CONSERVARE L’INNOVAZIONE
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Pierre Kirchner
ESA - European Space Agency Archives Manager - Director General's Cabinet DG-OC
BIOGRAFIA
Pierre Kirchner, Nato in Francia in 1969, ottiene il Dottorato di Storia a Lione nel 1999 con sua ricerca sulle Benedettine Francese dalla Rivoluzione alla Restaurazione. Nel 2002 entra in ESA per creare l’ECSR, il Centro Europeo dell’informazione spaziale, basato all’ESRIN, centro italiano dell’ESA. In 2017, inizia il programma di chiusure dei diversi centri di archivio intermedie in ESA per fare del ECSR l’archivio centrale del ESA. Responsabile degli Archivi ESA, basati a l’ESRIN e a l’Archivio Storico del Unione Europea, Pierre Kirchner gestisce un archivio cartaceo e digitale promosso dal 2023 tramite il portale https://historicalarchives.esa.int/
ABSTRACT
Archivio e tecnologia: un incontro per la memoria
Dal 2018, l'Archivio dell'ESA ha avviato un programma di digitalizzazione che ha raggiunto il suo apice nel 2022 con il lancio di un portale pubblico. Questo portale mette in evidenza le soluzioni tecnologiche e innovative adottate dall'Agenzia, come la conservazione digitale a lungo termine attraverso l'uso di FITS e l'interoperabilità conforme allo standard IIIF, a dimostrazione di come un approccio sostenibile sia al centro delle decisioni assunte dall'Archivio.
La presentazione si propone di illustrare la complessità relativa al rapporto tra fruizione e protezione delle risorse digitali. In sostanza, nel caso d'uso dell'Archivio: come sia possibile la condivisione della memoria e del patrimonio culturale di un'istituzione come l'ESA, nel rispetto delle normative per la sicurezza e la tutela di dati e documenti.
CONSERVARE L’INNOVAZIONE
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Silvia Trani
Archivio centrale dello Stato - Funzionario tecnico-specialistico per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale
BIOGRAFIA
Laurea in Lettere e filosofia, specializzazione e dottorato in Beni archivistici, dal 2018 è in servizio come funzionario tecnico-specialistico per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale (ex Funzionario archivista di Stato) presso l’Archivio centrale dello Stato (Ministero della cultura) dove svolge il ruolo di responsabile della Sezione Archivi militari e del Servizio Polo di conservazione degli Archivi di Stato. Nell’ambito del sub-investimento M1C3 1.1.8 (Polo di conservazione digitale) del PNRR, di cui l’Archivio centrale dello Stato è soggetto attuatore, dal dicembre 2021 ha l’incarico di PM e di Direttore dell’esecuzione dei contratti.
ABSTRACT
Il Polo di conservazione digitale dell'ACS: le criticità di un'innovazione
Prendendo spunto dall’esperienza concreta del progetto “Polo di conservazione digitale” dell’ACS (PCD-ACS) - sub-investimento PNRR finalizzato alla realizzazione di due nuovi sistemi conservativi del Ministero della cultura (Archivio digitale intermedio del Ministero della cultura-ADIMiC, ossia sistema conservativo in house per le strutture centrali e periferiche del Ministero; Polo di conservazione digitale degli Archivi di Stato, nuova struttura conservativa per la conservazione permanente degli archivi digitali nativi a supporto degli Archivi di Stato) – la finalità dell’intervento è quella di individuare alcuni nodi della conservazione digitale (ad esempio: la “qualità” dei metadati prodotti nel corso del ciclo di vita degli archivi digitali; il significato delle caratteristiche di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità, reperibilità; la sostenibilità di una conservazione finalizzata all’accesso e consultabilità; l’archivio digitale archivio “unico” o archivio “dimezzato”) e di presentare e discutere le soluzioni individuate nell’ambito del progetto PCD-ACS.
INTERMEZZO FILOSOFICO
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Maurizio Ferraris
Professore di filosofia teoretica, Università di Torino e presidente di Labont e Scienza Nuova
BIOGRAFIA
Maurizio Ferraris è professore ordinario di filosofia teoretica all’Università di Torino, presidente del Labont (Center for Ontology) e di “Scienza Nuova”. Visiting professor a Harvard, Oxford, Monaco, Bonn e Parigi, editorialista del “Corriere della sera” e di “Neue Zürcher Zeitung”, autore di fortunati programmi televisivi e di oltre 70 libri, nella sua lunga carriera ha determinato un nuovo corso di pensiero in almeno sei aree: la storia dell’ermeneutica, l’estetica (Estetica razionale), l’ontologia sociale (Documentalità), la metafisica (Nuovo realismo), l’antropologia tecnologica (Documedialità) e la filosofia dell’economia (Webfare).
ABSTRACT
Perché a noi interessa conservare e alle macchine no?
Le macchine più potenti del nostro tempo conservano il passato, ma non se ne interessano. Anche noi conserviamo il passato, meno bene di loro, ma il passato ci interessa. Perché? Perché in quanto organismo viventi, e poi in quanto esistenze storiche, siamo proiettati verso il futuro, e in questa proiezione abbiamo bisogno del passato come guida, come modello, come calmante
VARCARE LA CONSAPEVOLEZZA
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Marco Scotini
Curatore e Direttore del Dipartimento di Arti Visive NABA Milano-Roma
BIOGRAFIA
Marco Scotini è Direttore artistico di FM Centro per l’Arte Contemporanea e Direttore del Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA, Milano e Roma. È responsabile del programma espositivo del PAV di Torino e, in qualità di curatore, ha collaborato con numerose istituzioni internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, Istanbul,Yinchuan e Praga, Van Abbemuseum, Reina Sofia, SALT, Castello di Rivoli e MIT. La sua mostra più importante Disobedience Archive è stata presentata in spazi museali ed espositivi internazionali dal 2005. Ha pubblicato Politiche della memoria. Documentario e archivio (DeriveApprodi 2014), Artecrazia. Macchine espositive e governo dei pubblici (DeriveApprodi 2016), Utopian Display. Geopolitiche curatoriali (Quodlibet 2019), L’inarchiviabile. L’archivio contro la storia (Meltemi 2022) e, di prossima uscita, How Things Appear. Narrative e politiche dell’exhibition display (Quodlibet 2025).
ABSTRACT
Archivio e Temporalità
Il tema dell’archivio emerge con sempre maggiore centralità non solo nelle pratiche artistiche ed espositive del presente, e non solo. Al gesto selettivo di una narrazione unilineare si contrappone la proliferazione policentrica degli archivi, alla storia con le sue gerarchie precostituite, il decentramento di una geografia dei molteplici punti di vista.
VARCARE LA CONSAPEVOLEZZA
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Massimiliano Bruni
Team progettazione e fundraiser Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano
BIOGRAFIA
Consulente in sistemi di gestione, fundraiser ed esperto in scrittura, coordinamento e rendicontazione di progetti europei e nazionali collabora dal 2013 con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale. Dal 2015 coordina, per l’Archivio diaristico nazionale, il progetto DiMMi – Diari Multimediali Migranti finalizzato alla costituzione e valorizzazione di un fondo archivistico di testimonianze di persone di origine o provenienza straniere.
ABSTRACT
Memoria in rete: archivi digitali tra personale e collettivo. L'esperienza dell'Archivio Diaristico Nazionale
Fondato nel 1984 dal giornalista Saverio Tutino, l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano raccoglie, conserva, promuove e valorizza testimonianze autobiografiche di persone comuni. Saverio Tutino, in questa sua impresa, è stato animato dall’obiettivo – all’epoca visionario – di raccontare l’Italia attraverso la somma delle vite di persone comuni. Una memoria comune in cui tutti hanno diritto di parola e che deve essere resa disponibile a tutti. In ciò, l’applicazione del digitale al patrimonio archivistico diventa strumento fondamentale per la piena attualizzazione e realizzazione delle finalità istitutive dell’Archivio diaristico.
VARCARE LA CONSAPEVOLEZZA
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Giovanni Hänninen
Fotografo
BIOGRAFIA
Giovanni Hänninen ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria aerospaziale ed è docente di Fotografia per l’architettura al Politecnico di Milano. Collabora a lungo come fotografo con diverse istituzioni culturali italiane e internazionali, fra cui il Teatro alla Scala, The Josef and Anni Albers Foundation e il Complesso Monumentale della Pilotta. Le sue immagini fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private. I suoi progetti fotografici sono stati esposti da David Zwirner a New York, Dak’Art 2018 in Senegal, alla Triennale di Milano e alla XVII Biennale Architettura di Venezia.
ABSTRACT
Lo Spazio degli Archivi. Un progetto fotografico in evoluzione
Questo progetto fotografico indaga le caratteristiche spaziali degli archivi in un percorso attraverso differenti tipologie e dimensioni di questi luoghi. Un lavoro potenzialmente infinito che nel corso del tempo si è arricchito grazie alla generosa disponibilità di archivi personali di artisti e architetti, o di grandi istituzioni come tribunali, data center, fondazioni, musei e teatri in tre continenti. In questo convegno verrà mostrata una prima selezione del progetto che vede gli archivi come luoghi vivi e in continua evoluzione collegati da una sottile linea rossa: la definizione del loro spazio.